La prima cosa da fare è calcolare la propria cadenza di passo attuale.
Se hai uno sport watch molto probabilmente ti calcolerà in automatico la cadenza, quindi ti basterà andare sul report degli allenamenti e vedere questo dato. Mi raccomando evita di prendere la media totale ma guarda solo la cadenza negli intervalli di corsa, altrimenti se inserisci nel calcolo anche la camminata i valori medi potrebbero non essere attendibili.
Per calcolare la frequenza manualmente potresti impostare un timer di 1’ e contare quanti passi di corsa fai in questo intervallo di tempo, magari non sarà attendibile al 100% ma sarà comunque una buona stima.
Per correggere la cadenza uno degli strumenti più efficaci è il metronomo.
In alcuni orologi trovi il metronomo integrato nelle funzioni, in alternativa esistono metronomi portatili o app da scaricare sul cellulare.
Il metronomo è uno strumento che ci aiuta a seguire il ritmo, ad esempio impostandolo a 180 battute sappiamo che per correre a quella frequenza dovremmo fare un passo ogni bip.
Il metronomo è uno strumento che ci aiuta a seguire il ritmo ad esempio impostandolo a 180 battute sappiamo che per correre a quella frequenza dovremmo fare un passo ogni bip.
Attenzione però a non abusare del metronomo, se non sei abituato e ti forzi a correre 1 ora a 180 battute al minuto, molto probabilmente il giorno dopo farai fatica anche solo a camminare.
Ti consiglio di iniziare con piccoli intervalli di metronomo della durata dipochi minuti durante le tue corse ad un ritmo non superiore ad un 5% della cadenza che ti viene naturale.
Molto spesso il solo del metronomo non è sufficiente a correggere la tecnica bisogna lavorare anche sulla funzionalità del piede e sulla reattività della muscolatura per questo è importante inserire anche esercizi di pliometria ed andature tecniche.