Nella corsa purtroppo non è sempre facile respirare esclusivamente con il naso, soprattutto ai ritmi più intensi. Proprio per questo motivo la respirazione nasale è una pratica che viene abbandonata facilmente, finendo a respirare come capita durante gli allenamenti e soprattutto durante le gare.
Per rendere la respirazione il più efficace possibile andrebbe gestita in base all’intensità.
Nei ritmi facili e moderati sarebbe opportuno cercare di respirare esclusivamente con il naso, tenendo la bocca chiusa. All’inizio potrebbe risultare faticoso e ci sarà da rallentare ma questo è senza dubbio il modo migliore per ottenere i benefici elencati precedentemente e per adattare il corpo a tollerare meglio l’anidride carbonica.
Nei ritmi intensi e nelle gare di breve / media durata, quando iniziamo a sentire la cosiddetta “fame d’aria”, la respirazione nasale potrebbe non essere più sufficiente: in questo caso ovviamente è possibile sfruttare anche la bocca per aumentare il volume respiratorio! Attenzione però, la bocca dovrebbe fungere da supporto alla respirazione nasale e non diventare la principale fonte di inspirazione. Anche durante attività ad alta intensità dobbiamo essere in grado di evitare di andare in iperventilazione mantenendo una respirazione il più controllata e profonda possibile.