Non poteva non essere il primo ingrediente, senza allenamento non si va proprio da nessuna parte. C’è però allenamento ed allenamento. Esiste una scienza dell’allenamento, una programmazione e una scelta delle attività orientata sulle caratteristiche dell’individuo e sugli obiettivi.
E’ fondamentale tarare il carico, non si può dare sempre il 100% in ogni seduta o in poco tempo si finiranno le energie rischiando di usurare il proprio fisico oltre il dovuto.
Un buona programmazione deve prevedere sessioni aerobiche, sessioni di qualità, sedute di forza e potenza.
A mio avviso si tende spesso a focalizzarsi troppo sulla qualità e poco sul volume aerobico, sugli esercizi di potenza, di elasticità e di mobilità. Questo sbilanciamento può portare a un peggioramento, a situazioni di plateau o addirittura all’overtraining.