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Come allenarsi in Quarantena

Ci siamo trovati in una situazione estrema da un giorno all’altro, e chi come noi era abituato ad allenarsi con frequenza, magari con lunghe corse Outdoor, è stato costretto ad arrangiarsi con allenamenti in casa.
Ognuno ha reagito in maniera diversa a questa situazione, molto spesso, purtroppo, allontanandosi dai propri obiettivi sportivi. C’è chi, deluso dall’annullamento di gare, ha mollato o rallentato considerevolmente l’attività sportiva, non avendo più stimoli e aspettando di riprendere in tempi migliori, e chi invece, essendo limitato in casa, ha addirittura aumentato i propri allenamenti compensando all’impossibilità di correre fuori con l’inserimento di attività casuali prese dal web solo per tenersi in movimento.
In questo articolo alcuni aspetti importanti che chi ama correre e praticare sport di Endurance (Triathlon, OCR, Trail, etc) dovrebbe tenere in considerazione:

1- Continuare ad allenarsi

E’ fondamentale continuare ad allenarsi, anche senza obiettivi definiti, non ci si può fermare altrimenti quando si potrà riprendere ci si troverà a dover reinvestire alcuni mesi solo per tornare in una condizione accettabile. Inoltre l’attività sportiva “moderata” aiuta a mantenere l’organismo forte, aumentare le difese immunitarie, stimolare il metabolismo e combattere lo stress.
E’ consigliabile allenarsi, a mio avviso andrebbe fatto con criterio ed evitando gli eccessi, ad esempio correre una maratona in balcone oltre che essere un elevato fattore di stress fisico e mentale potrebbe causare infortuni inutili che peggiorerebbero solo la situazione.

2- Scegliere con criterio le attività

In questo periodo siamo bombardati da lezioni online di istruttori di fitness (più o meno qualificati), i quali ovviamente improntano i loro allenamenti per il fitness e la tonificazione. Sostituire gli allenamenti aerobici con questo tipo di attività porterà probabilmente al miglioramento del tono muscolare con il rischio però di avere seri cali nella condizione aerobica.
Attenzione per “allenare” la resistenza aerobica, non basta che l’allenamento faccia sudare, faccia fare fatica arrivando alla fine della sessione con la muscolatura stanca, tutt’altro. Un allenamento aerobico deve prevedere un attività prolungata di “steady state”, ovvero un intensità moderata tra il 60 e l’80% della FcMax continuativa per almeno 30 minuti, e molto probabilmente non si arriverà alla sensazione di eccessiva stanchezza al termine dell’allenamento.

3- Ricercare i pilastri della disciplina

Un Runner per mantenere la propria condizione fisica e preparazione sportiva deve dedicarsi ad allenamenti di resistenza (muscolare e cardio-respiratoria), esercizi di elasticità, allenamenti di potenza e di mobilità articolare.
Ovviamente la soluzione più facile è quella di utilizzare attrezzatura per il cardio fitness, come ad esempio un Treadmill, una Spin bike, un Vogatore. Tali attrezzature permettono di replicare gli allenamenti di resistenza che avremmo fatto all’aria aperta anche in casa.
Purtroppo molti sportivi non sono dotati di tali attrezzature. Fortunatamente però, per effettuare un’attività aerobica, è sufficiente il proprio corpo, ad esempio correndo sul posto, salendo delle rampe di scale, o praticando circuiti aerobici che prevedano l’alternanza di esercizi volti a stimolare il sistema cardio-respiratorio.

Concludendo

La preparazione atletica è l’insieme allenamenti volti a migliorare le capacità condizionali e coordinative specifiche per una determinata disciplina.
Un bravo preparatore atletico dovrebbe quindi impostare una serie di attività volte al condizionamento fisico, muscolare e cardio-respiratorio, e questo è possibile anche restando in casa. In questa situazione è cruciale affidarsi a tecnici preparati e competenti nelle discipline di endurance, cosi da evitare di ritrovarsi tra qualche mese a fare i conti con gli errori commessi durante questo periodo.

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